Piacere mi chiamo Erika, in arte e nel lavoro: Erika Educatore Cinofilo. In realtà mi chiamo Alessia e sono un’aliena, no scherzo, Erika è realmente il mio nome e, purtroppo, sono umana come voi.
Sono nata nel 1990, cresciuta a Brescia, vissuto un po’ qua e un po’ là. Sono cresciuta in una famiglia pastore tedesco munita, grande passione di mio papà e non credo di ricordarmi un solo momento di vita senza un cane in cortile, giardino o casa.
Quando venne a mancare l’ultimo pastore tedesco di mio papà, Snoopy, ci fu un momento di stasi in cui nessuno aveva voglia o coraggio di riprendere un cane, ma arrivai io, 13 anni, e insistetti per adottare un cane al canile. Fu così che arrivò Red, meticcio di 3/4 anni, per noi era un meticcio cane da caccia, pazzo, fuggitivo, senza regole, indipendente, testa dura, furono più i danni all’inizio che le gioie in famiglia. Scopri solo anni dopo che Red era praticamente molto simile ai Toller Retriever. Red morì nel 2019, fate voi i calcoli…
A 20 anni decisi che volevo (pretendevo, in realtà) un pastore tedesco, cosi a giugno 2012 ho acquistato Ulisse.
Red e Ulisse si sono fatti una coppia complice nel tempo, ma all’inizio ci fu un po’ di crisi, insomma, dovevano capire chi ce l’avesse più grosso, ma poi nacque l’equilibrio.
Con Ulisse feci il mio 1º corso di educazione base, scappai alla 2º lezione (ero già una gran rompi scatole). Intrapresi un altro percorso, e scappai pure da quello dopo poche lezioni.
Intrapresi infine un percorso che mi rispecchiava un po’ di più, e nello stesso centro cinofilo feci il corso per diventare educatore cinofilo CSEN.
Da lì ho iniziato ad iscrivermi a tutti gli stage possibili ed immaginabili: obedience, disc dog, sheepdog, rally-o, agility, recupero comportamentale, etologia canina, proprietario cinofilo responsabile, nosework, mantrailing… insomma ho cercato di conoscere questo mondo a 360º. Tutto questo accompagnata da Ulisse, che silenzioso, paziente e armato di voglia di fare mi assecondava in tutta la mia fame.
Poi mi sono innamorata dell'utilità e difesa (IPO, IGP, chiamatela come volete), e mi ci sono buttata dentro. Ho conosciuto Thor, il cane del mio ex fidanzato. Abbiamo convissuto tutti e 4 per un lungo periodo.
Ho gareggiato in rally-o, ho allenato ogni settimana i cani per IPO, ho sudato, ho pianto e ho sorriso.
Ho lavorato in due centri cinofili, in un asilo per cani, ho fatto la dog sitter… e poi ho scoperto il mio mondo. Ed è arrivato Emrys, il mio bellissimo, immenso, dolce, un po’ tonto, pastore tedesco da lavoro tutto nero.
Tutto ciò che ho imparato negli anni, tutto il mio bagaglio culturale e di conoscenza, ha formato il mio metodo, il mio pensiero, il mio credo. Con Emrys sono stata me stessa sin dall’inizio, sapevo cosa volevo, sapevo dove volevo arrivare e ci siamo riusciti insieme. Abbiamo praticamente scritto il nostro percorso a 4 mani… o 2 mani e 2 zampe, vedete voi.
È stato grazie a lui, che ho scelto di specializzarmi nell’educazione, di chiamarmi educatore cinofilo, perché quello che amo fare è educare cane e famiglia, il gruppo, il binomio, la vita. Io voglio vedere quel rapporto unico che unisce l’essere umano al cane crescere giorno dopo giorno grazie alla comprensione e l’educazione.
Non addestro cani, non faccio discipline sportive che non rispecchiano l’ideale di benessere e natura del cane, io sono ben lontana da quello che ti aspetti nel percorso di educazione di un cane: seduto, terra, resta, condotta, guinzaglio ecc.
Certo, so insegnare tutto questo, so far divertire umano e cane, il cane deve avere delle regole e deve essere in grado di conoscere, riconoscerle ed adattarsi ma viene e deve venire come ultimo step.
Per prima cosa io insegno all’umano a leggerlo, comprenderlo, rispettarlo, ad usare gli occhi del suo cane per vederlo in quello che è davvero: semplicemente e unicamente, straordinariamente un cane.
Un animale con un’etogramma completamente diverso da quello umano, con una comunicazione, esigenze, olfatto, vista, udito, prossemica completamente diverse dalle nostre.
Io insegno a voi umani l’educazione nei confronti del vostro cane, solo quando avrete imparato questo il vostro cane vi risponderà e si comporterà di conseguenza.
Io entro nella vostra vita a gamba tesa per aiutare i vostri cani a farsi sentire, a farsi capire, ad esprimersi liberamente e farsi conoscere senza filtri.
Il mio non è un lavoro semplice, non è un lavoro immediato, non è un lavoro banale, non è un lavoro costruito e fisso per ogni cane, il mio lavoro è passione, amore, paura, ansia, gioia, è un esplosione di frustrazione continua e di risultati eccezionali.
C’è tanto grigio nel mio lavoro, per passare dal nero al bianco, fino ad arrivare ad una vita a colori.
Comprendere il mio metodo, le mie lezioni, rispettare i tempi del cane, non è per tutti, non sono cose immediate, ci sono umani che mollano prima e preferiscono i corsi in cui il cane viene indotto ad essere “perfetto”; ma per quelli che non mollano, per quelli che superano se stessi, le proprie paure, i proprio limiti, i risultati arrivano e saranno per sempre, nel tempo, e vivranno la vita con il proprio cane nel modo migliore possibile: un’amicizia tra un silenzio e un naso.
Ecco chi sono: io sono i miei cani, sono i loro insegnamenti, sono il loro tartufo, le loro orecchie, la coda che parla, sono i loro ringhi, i loro errori… sono tutto ciò e cerco, in ogni mia lezione, di trasmetterlo a voi.